domenica 28 ottobre 2012

ANNI TRENTA L'AVVENTURA DEI FUMETTI CONTINUA

Il primo settimanale Italiano a fumetti pubblicato fu "JUMBO", apparso in edicola il 17 Dicembre 1932 il quale pubblicava storie a puntate di produzioni INGLESE e propose una convivenza tra la vecchia didascalia e il ballons.

Il 31 Dicambre dello stesso anno, considerata la crescente notorietà dei personaggi DISNEYANI, l'editore NERBINI pubblica "L'AVVENTUROSO" che ebbe molto successo per l'eliminazione delle didascalie a favore dei ballns e ospitò quasi esclusivamente fumetti di avventura.

Anche altre testate periodiche come: "L'AUDACE" e "L'INTREPIDO" pubblicarono soprattutto materiale AMERICANO. Nel 1936 nacque il settimanale di orientamento cattolico IL "VITTORIOSO", pubblicato fino al 1966 e che propose una serie di fumetti rigirosamente dal sapore nazionale. L'anno seguente esordi "ARGENTO VIVO", il quale lanciò fumettisti famosi come: WALTER MOLINO e RINO ALBERTARELLI.

Nel frattempo il fumetto avventuroso Statunitense continuava a collezionare un crescente numero di appassionati. Ma nel 1938 il regime cercò di opprsi ai contaggiosi comics AMERICANI proibendone la pubblicazione delle storie, tranne che per "TOPOLINO". Presto in ITALIA cominciarono ad apparire i primi eroi nostrani, sostituendo quelli AMERICANI, ma non inferiori per la qualità o l'originalità. Comunque finalmente le vecchie didascalie cominciarono ad essere sostituite dai più moderni e dinamici ballons di ispirazione AMERICANA.

ECCO UN ELENCO DELLE PRINCIPALI PUBBLICAZIONI DELL'EPOCA

-Nel 1930 usci sul "CORRIERE DEI PICCOLI" PIER CORURO DE' LAMBICCHI di GIOVANNI MANCA, dove famosi personaggi storici prendevano vita da un foglio di carta grazie alla miracolosa arcivernice.

-Il 30 Marzo 1030 su "L'ILLUSTRAZIONE DEL POPOLO" appare per la prima volta "TOPOLINO".

-Nel 1935 usci su "TOPOLINO S.K.1" di GUIDO MORONI CELSI, prima avventura a fumetti fantascentifica ITALIANA.

-Nel 1936 GUIDO MORONI dette il via al ciclo della" MALESIA" ispirato alle narrazioni di EMILIO SALGARI e alle imprese del principe SANDOKAN. la serie continuò ad apparire su "TOPOLINO" fino al 1941

-Sempre su "TOPOLINO" apparve nel 1937" KIT CARSON", fumetto di RINO ALBERTARELLI ispirato dalla già crescente fascinazione ITALIANA per il WEST AMERICANO.
Anche la FANTASCENZA cominciò a prendere piede con "SATURNO CONTRO LA TERRA" serie di FEDERICO PEDROCCHI e GIOVANNI SCOLARI ispirata alle avventure dell'AMERICANO" FLASH GORDON", uscita su i "TRE PORCELLINI".

-Nel 1938 nacque la serie dell'intrepido e robusto poliziottoITALO AMERICANO" DICH FULMINE", sempre di ispirazione AMERICANA, ma adattata ai canoni imposti dal regime. Successivamente ribatezzata "FULMINE" per le stesse motivazioni, fu ideata da VINCENZO BAGGIOLI e disegnata da CARLO COSSIO.

-Sulle pagine del "VITTORIOSO" apparve nel 1938 la seri dell'aviatore Romano "IL LEGGIONARIO" illustrato dall'ingegnerre KURT CAESAR. Caraterizzata dalla passione dell'autore per la meccanica e in linea con la propaganda fascista, la serie durò fino al 1940.

-Nel 1939 esordi, sulle pagine "DELL'AUDACE", "VIRUS, IL MAGO DELLA FORESTA MORTA",fumetto di fantascenza creato da FEDERICO PEDROCCHI e WALTER MOLINO.

giovedì 25 ottobre 2012

FUMETTO

     ANNI VENTI
    A differenza degli Stati Uniti il fumetto Italiano è letto prevalentemente da un pubblico infantile e   quindi    considerato un mezzo espressivo per chi ancora non sa leggere o vuole semplicemente divertirsi.

Con l'avvento del fascismo il CORRIERE DEI PICCOLI divenne medium della propaganda nazionalista di regime. Nel Febbraio del 1923 nelle edicole italiane compare il BALILLA, giornalino a fumetti propagandistico in forte concorrenza con il CORRIERINO, dal quale infatti prese ispirazione per la grafica, e propose nuove storie incentrate sui primi eroi del fumetto Italiano. Pochi mesi più tardi usci un altro concorrente di forte ispirazione cattolica: IL GIORNALINO.

Ecco un elenco dei principali fumetti dell'epoca:

IL GIORNALE DEI BAMBINI 1881
NOVELLINO 1898
IL GIORNALINO DELLA DOMENICA1906
CDORRIERE DEI PICCOLI 1908
L'ILLUSTRAZIONE DEI PICCOLI 1914
L'INTREPIDO (ed. PICCO e TOSELLI ) 1919
IL CORRIERE NOVELLINO 1920
IL GIORNALE DI FORTUNELLO 1920
LO SCOLARO 1923
IL BALILLA 1923
L'ASPIRANTE 1924
LE GRANDI FIRME 1924
LA PICCOLA ITALIANA 1924
IL CARTONCINO DEI PICCOLI 1929
TOPOLINO 1932
JUMBO 1932
IL MONELLO 1933
L'AUDACE 1934
CINO E FRANCO 1934
L'AVVENTUROSO 1034
MODELIINA 1934
ALBI GRANDE AVVENTURE 1935
I TRE PORCELLINI 1935
INTREPIDO ( ed UNIVERSO ) 1935
IL VITTORIOSO 1937
CODINO 1938

domenica 21 ottobre 2012

Fumetto

 Il primo numero del corriere dei piccoli l'editoriale intitolava: "come fu e come non fu". L'editoriale tracciato dal suo direttore ( Silvio Spaventa Filippi ) esortava i giovani a leggere la rivista,  imitando cosi il proprio genitore che leggeva il corriere dela sera.  Il primo numero raggiunse una vendita pari  80.000 copie, ed arrivò con alcuni numeri publicati negli anni  60 a superare, come "Corrierino dei Piccoli", il rispettabile numero di 700.000copie.

 Per diverse generazioni il "Coriere dei Piccoli" era una lettura che rifletteva l'impronta pedagogica       dell'epoca, patriottica e risorgimentale.

 I primi fumetti del novecento non avevano quasi mai le "nuvolette", giudicate sconvenienti e diseducative.
 Infatti in prevalenza si publicavano racconti, poesie, brevi copioni teatrali.

 Il "Corriere dei Piccoli" è rimasto famoso per la prima pagina dedicata ad una storia su una sola tavola        suddivisa in quattro strisce di due vignette ciascuna. Quasi sempre vi erano due distici sotto ogni vignetta; le strofe erano in rima baciata.

 Molte erano le storie importate dagli Stati Uniti  ( Mimmo Mammola e medoro di Buster Brown,
                                                                            Bibi e Bubu, The Katzenjanne creati nel 1897
                                                                            Fortunello, Happy Holigan, del 1899
                                                                            Arcibaldo e Petromilla di Bringing Up Father
                                                                            e Jiggs & maggy
                                                                             Mio Mao e Felix The Cat

 Nel frattempo fiorivano storie Italiane, con una filastrocca come didascalia. Troviamo
 personaggi come: Bilbolbul di Attilio Musino e Quadratino di Antonio Rubino, ancora oggi
 apprezzati per l'elegante disegno liberty e per il fantasioso surrealismo delle storie, scherzano con
 la lingua e la matematica.

Il 28 ottobre 1917 Sergio Tofano, si inventa il più famoso personaggio del "Sigor Bonaventura". Ogni avventura inizia con una frase ancora oggi famosa. "QUI COMINCIA L'AVVENTURA DEL SIGOR BONAVENTURA, RICCO ASSAI DA FAR PAURA".

Carlo Bisi e Bruno Angoletta, subito dopo la prima guerra mondiale, inventano: Sor Pampurio, caricatura dio un borghese nevrotico e Marmittone soldato oppresso dai superiori.

Sino al 1961 il "Coriere dei Piccoli" non ha mai pubblicato veri fumetti con le nuvolette. dal 1961 al 1963 con la direzione di Guglielmo Zucconi avvenne la svolta creando i primi fumetti, entrando cosi nella storia dei fumetti con le nuvolette.

Uno dei punti di forza del settimanale fu il "CORRIERINO SCUOLA", inserto che per molti anni, durante il periodo scolastico, pubblicò schede per le ricerche, atlanti geografici e storici, scenari naturalistici da completare e altri sussidi. sempre in quel periodo il "Corriere dei Piccoli" usciva con soldatini o calciatori, bamboline di carta con vestiti e acdessori da incollare su cartoncino e ritagliare.

Dal 1964 al 1972 il direttore del "Corriere dei Piccoli" fu Carlo Triberti il quale seppe inprimere una seconda giovinezza al settimanale a partire dal n° 11 del 1968.

Prestigiosi autori come Hugo Pratt con Una Ballata Del Mare Salato, e Jacovitti con personaggi come Coccobil, Zorry e Jak Mandolino, Leone Cimpelin con Tribunzio, Grazia Nidasio con Valentina Mela Vrde, e disegnatori del calibro di Toppi, Battglia Uggeri, Di Gennaro, Lea Maggioli Bartorelli , giornalista che firmava con il pseudomino di Zietta Liù, proprio in quegli anni collaboratrice di Triberti, seppero dare un nuovo in pulso alla testata.

Negli anni 70 il "Corriere dei Piccoli" organizzò un referendum tra i suoi lettori per mezzo di cartoline postali, denominato, scegli tu. Il risultato fu che i giovani lettori chiedevano un cambio di testata passando da "Corriere dei Piccoli" a "Corriere dei Ragazzi".

Tante sono le modifiche che il "Corriere dei Piccoli" ha subito nel tempo. Dal 1972 in poi molti sono i direttori che si sono avvicendati, e ad ogni cambio di direzione modificavano la formula, il formato, e fogliazione al giornalinon cambiando pure il nome che da "Corriere dei Piccoli" diventava " il Corriere"

Nonostante le continue modifiche, anche dopo il 1972 pubblica ottimi fumetti con grandi autori come: Carlo Peroni con il suo "Redipicche", Giorgio Pezzin con "Walkie Talkie", Adriano Caenevali con "Ronfi", Carlo Squillante con "Tatantella", e molti altri.

Con la TV commerciale il settimanale subi modifiche nei contenuti. tuttavia anche in questi anni apparevero sul "Corrierino" storie che sarebbero poi continuate su altre riviste, come "La Pimpa" di Francesco Tulio Altan e "Diario di Stefi" di Graziano Nidasio.

il "Corrierino dei Piccoli" usci in edicola senza interruzioni fino il 15 Agosto 1995. Un ultimo n° è stato distribuito nelle edicole della Lombardia a Gennaio del 1996 e questo pe3r non perdere i diritti sulla testata.

                                          

martedì 16 ottobre 2012

OK Fumetto:                                                   ...

OK Fumetto:                                                   ...:                                                           COMUNE DI SELLIA                          Biblioteca comunale del fumetto denom...

lunedì 8 ottobre 2012

                                                          COMUNE DI SELLIA
                         Biblioteca comunale del fumetto denominata
                                         LA CASA DEL FUMETTO
Nel suo interno vi si trova uno spazio museale dedicato ai fumetti dalle origini del fumetto Italiano ai giorni nostri.
Al momento vi si trovano circa 5000 titoli con raccolte di genere diverso.
Come in tutte le biblioteche si possono leggere i fumetti all’interno della biblioteca stessa o prenderli in prestito rilasciando un documento e una piccola caparra che sarà restituita al momento in cui ritornerà il fumetto preso in prestito.
Il servizio è rivolto alla totalità dei cittadini in particolare a studenti di ogni ordine e grado.
La casa del fumetto è aperta a visite guidate, in particolar modo a quelle promosse dagli istituti scolastici o associazioni
Sia le visite guidate che i servizi di lettura sono gratuiti.
La biblioteca è aperta tutti i giovedì dalle  ore 16 alle 19
Per le prenotazioni telefonare al n ° 3404649776
Il comune di SELLIA si trova a soli 15 km da CATANZARO.
A SELLIA oltre che visitare l’unica biblioteca dei fumetti esistente in CALABRIA potrete godere della visita del’ecomuseo , con l’esposizione di attrezzatura della vita contadina, o provare uno sport estremo con il volo dell’angelo ( adrenalina ) riuscendo cosi a conciliare la cultura con lo sport e la natura.