giovedì 22 novembre 2012

IL GRADE BLEK

IL GRANDE BLEK conosciuto anche come BLEK MACIGNO. Fumetto Italiano di grande successo del gruppo ESSE GESSE ideato da tre sceneggiatori e disegnatori piemontesi, GIOVANNI SINCHETTO. DARIO GUZZON E PIETRO SARTORIS.

La prima pubblicazione del fumetto fu con il formato striscia e risale al 30 ottobre 1054. L'eroe BLEK combatte il colonialismo delle truppe invasori della giubbe rosse inglesi alla testa dei suoi fedeli colleghi trapper del nord america.

Dalle foreste del Maine a Boston, da Portland all'Alasca con BLEK troviamo sempre i suoi migliori amici; il giovane RODDY LASSISTER ed il Pofessor OCCULTIS.


iL FUMETTO HA AVUTO UN GRANDE SUCCESSO NEGLI ANNI CINQUANTA, SESSANTA E SETTANTA, RAGGIUNGENDO TIRATURE FINO A 400 500 MILA COPIE VENDUTE.

domenica 11 novembre 2012

NUVOLETTE E DISEGNI CREANO IL FUMETTO

Il fumetto è un linguaggio costituito da più codici, tra i quali si distinguono principalmente quello delle immagini.

Il fumetto viene utilizzato in larga parte a fini narrativi, viene spesso definito "letteratura disegnata"; in realtà, il fumetto può essere utilizzato anche a scopi non narrativi: ad esempio, per una ricetta da cucina, o per realizzare il libretto di istruzioni di un apparecchio. Un esempio concreto di uso non narrativo del fumetto è il volume Capire il Fumetto, L'arte invisibile, saggio scentifico sul fumetto realizzato interamente a fumetti da Scott McCloud

Interessante è la definizione che lo stesso McCloud: "immagini e altre figure giustapposte in una deliberata seguenza con lo scopo di comunicare informazioni e/o produrre una reazione estetica nel lettore". in ogni caso, appartiene a pieno titolo alla categoria delle più moderne arti visuali, in un'era che, privileggiando soprattutto l'immagine, è in gradodi accostare la visionarietà pop di Andy Warhol alla grazia e alla poesia dell'art dèco e dell'art nouveau, per approdare al recente fenomeno del vintage.

Il termine "fumetto" si riferisce alle "nuvolette", simili a sbuffi di fumo, utilizzate per riportare il dialogo tra i personaggi ( in inglese si chiamano balloon). Per diverso tempo, soprattutto in Italia, furono utilizzate delle didascalie in calce a ciascuna vignetta, spesso costituita da due ottonari in rima baciata; solo successivamente vennero utilizzati i veri e propri "fumetti"

Negli USA e nei paesi anglofoni i fumetti sono indicati come comics, in Giappone vengono chiamati manga ("immagini inh movimento" o "senza senso"), in Francia sono chiamati bande dessinèe ("strisce disegnate") in lingua spagnola si usa historieta o tebeo.

sabato 3 novembre 2012

KIT CARSON ( Un personaggio dei fumetti rubato ad una LEGGENDA VIVENTE )

CRISTOPHER  CARSON meglio noto come KIT CARSON nato a RICHMOND il 24 Dicembre 1809 mori il 23 Maggio 1868  Fort Lyon.

Uomo di frontiera fu esploratore, guida,agente indiano, cacciatore e soldato.

Una figura leggendaria che BONELLI ha voluto come miglior amico di TEX WILLER nei suoi fumetti.

All'età di16 anni fuggi di casa e dopo un lungo girovagare si stabili nel COLORADO diventando cacciatore. Soggiornò a Fort Bent, stazione commerciale all'epoca della caccia al bisonte.

Si narra che durante il suo soggiorno a Fort Bent, scommise che sarebbe stato in  grado di uccidere sei bisonti con sei colpi. Le cronache raccontano che dopo aver estratto uno dei proiettili infilato appena sotto la pelle di uno dei bisonti, riusci ad ucciderne un altro arrivando cosi a 7 bisonti con sei colpi.

Alla fine della guerra fu inviato a Fort Stanton, tra i monti sacramento con il compito di occuparsi delle tribù indiane APACHE e NAVAYO.

In quel periodo, CARSON, ricevette l'ordine di uccidere tutti i maschi e di catturare le donne. Disubbidendo a quell'ordine optò per la distruzione delle cose rispettando le vgite umane.

Il personaggio più o meno romanzato di KIT CARSON lo troviamo in romanzi, film, telefilm e oggi nei fumetti.