giovedì 21 febbraio 2013

ANNI NOVANTA: FENOMENI DI IMPORTAZIONE

Le tecnologie avanzano e l'interattività con loro, ne è l'esempio il lavoro di RO MARCERANO che ha utilizzato il computer per creare le tavole della produzione a fumetti del CANDIDO di VOLTAIR. Nel frattempo continua a imperversare la satira politica, con DANILO MARNOTTI e il suo DYLAN DOG. Dopo una crisi del fumetto degli anni 80, verso l'inizio degli anni 90 c'è una ripresa, grazie alla rinascita dell'interesse verso i super eroi del fumetto americano,in particolare BATMAN di FRANK MILLER. l'importazione dei cartoni animati dei GIAPPONESI ha dato il via ad un altro fenomeno che ha visto il boom dei MANGA ( FUMETTI GIAPPONESI )

Un maltro motivo che riportò alla ripresa del mercato fu l'enorme successo del fumetto di DYLAN DOG di TIZIANO SCLAVI. Uscito nelle edicole nel 1986. Inizialmente non suscita molto interesse, dopo circa due anni tuttavia diventa un fenomeno cult, raggiungendo tali livelli di vendita da essere uguagliato solamente de TOPOLINO e da TEX.

DYLAN DOG è rimasto tra i più conosciuti e la BONELLI EDITORE è diventata una casa editrice di tendenza. A tutt'oggi è rimasta forse l'unica realtà editoriale di fumetti professionale qualitativamente eccellente nel panorama italiano.

Un altro fumetto particolarmente apprezzato in questo decennio e nel successivo è RAT MAN di LEO ORTOLANI. Il personaggio nasce come una parodia dei super eroi AMERICANI, in particolare BATMAN, ma in esso si riconoscono altri elementi propri degli eroi MARVEL creati da STAN LEE. Oggi giorno si assiste tuttavia ad una saturazione del mercato di prodotti AMERICANI e GIAPPONESI,con sempre meno spazio nelle case editrici per gli AUTORI ITALIANI, sempre ad eccezione della BONELLI

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