sabato 30 novembre 2013

ORFANI: UN NUOVO FUMETTO DI BONELLI ED. (DI STEFANO FELTRI)

Mai nella storia di SERGIO BONELLI EDITORE una nuova serie mensile aveva avuto un lancio tanto accurato: anticipazioni, un numero zero per sollecitare il palato, web-trailer, una strategia distributiva che prevede l'uscita in libreria di volumi (pubblicati da BAO) per raccogliere gli episodi da edicola.

La novità principale: l'albo è tutto a colori, non quelle tinte artificiali e piatte che ZAGOR e TEX si concedono ogni 100 numeri, ma una spettacolare colorazione digitale (che su carta opaca però non rende come farebbe e forse farà in libreria su una patinata).

Un tentativo di creare un nuovo fumetto popolare da edicola invece che limitarsi a spremere nicchie sempre più piccole di appassionati e nostalgici. Lodevole tentativo per la BONELLI che finora si era sempre concentrata in modo ossessivo sullo standard qualitativo delle storie snobbando il marketing, perdendo importanti occasioni di profitto e di espansione.

Questa volta, però, con ORFANI si è dedicato tanto alla confezione da trascurare il prodotto. I disegni di EMILIO MAMMUCCARI sono gradevoli, ma lontani sia dalla grammatica pulita ed elegante del fumetto italiano sia da quella spettacolare e disinvolta dei comics americani(o di certi manga). Inutile poi cercare qualcosa di originale nella storia  di ROBERTO RECCHIONI, scrittore di fumetti, che negli ultimi anni è diventato un pilastro della BONELLI(è il nuovo curatore di DYLAN DOG). dopo un cataclisma che decima la popolazione mondiale, misteriosi figuri trasformano gruppi di orfani supersoldati per cercare vendetta contro alieni cattivi.

Le scene di combattimento hanno il passo frenetico e sterile di quelle dei videogiochi, i dialoghi sono cosi prevedibili da pensare che sia un'ironia citazionista alla TARANTINO(che invece è assente, RECCHIONI si prende molto sul serio).
ORFANI è una buona operazione commerciale che dimostra la vitalità della BONELLI, ma purtroppo è anche un fumetto banale e mal riuscito. Chissà se con il tempo migliorerà.

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