giovedì 5 dicembre 2013

IL FUMETTO DEL 1800

E' nel 1812 con "L'ANNO DEI FANCIULLI" e qualche altro giornaletto, che cominciò a fare capolino la stampa periodica dei ragazzi. Dopo qualche timido esperimento il clima di restaurazione che si respirava in quel periodo fermò tale iniziativa. Solo nel 1830 ricompaiono un certo numero di fogli destinato ai giovani i quali però ebbero una vita difficile. E' necessario attendere l'ultimo quarto di secolo per assistere alla comparsa di alcuni FUMETTI per ragazzi nei quali troviamo un certo spazio alle immagini.

Il FUMETTO spesso assume un aspetto di conformismo pedagogico. Dentro questo aspetto si distinguevano IL GIORNALE DEI BAMBINI fondato nel 1881 da FERDINANDO MARTINI e il NOVELLINO fondato nel 1883 da YAMBO (ENRICO NOVELLI). Entrambi si sforzarono a presentare ai ragazzi la realtà della vita, l'immagine assumeva cosi una fantastica evasione. Sul primo vide la luce il PINOCCHIO di COLLODI e le strisce illustrate dei MONELLI di CORINTO di W. BUSH e sul secondo fin dal 1889 le prime illustrazioni a colori in ITALIA. qualche anno dopo arrivarono i primi COMICS americani.

Con l'apparizione e la diffusione dei COMICS, numerosi "figurai", cosi erano chiamati gli illustratori di libri per l'infanzia, si applicano al FUMETTO e finirono per influenzarlo sul piano estetico e sui contenuti con moduli della tradizione di stampe popolari, religiose e profane.

A partire dal 1930 la massiccia importazione dei COMICS dagli STATI UNITI contribuì a far uscire il FUME4TTO ITALIANO da certi binari espressivi ancorati com'erano all'iconografia tradizionale ed a creare spazio intermedi dove le componenti dei due diversi settori sembrano mescolarsi in territorio animato da FIGURINAI che si dedicano al FUMETTO, pur rimanendo coerenti con il vecchio mondo degli illustratori per l'infanzia.

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