domenica 16 giugno 2013

SE DALI' AVESSE DISEGNATO FUMETTI ( DI STEFANO FELTRI )

Dagli anni settanta, ma anche un pò prima, il fumettoha spesso cercato di copiare i moduli narrativi del cinema ( anche qui in ITALIA con il KEN PARKER disegnato da IVO MILAZZO ) e si è quindi affermato l'equivoco che un bravo fumettista fosse un regista di disegni,le vignette inquadrature a basso costo.

 EPPURE WILL EISNER, il primo teorico del romanzo a fumetti, aveva sempre rivendicato l'autonomia del fumetto come forma espressiva. Se l'autore è talento, la contaminazione pare più fruttuosa con la pittura,  invece che con il cinema.La PANINI COMICS, nella nuova linea editoriale 9I ( novel novelle ), pubblica uno dei migliori romanzi disegnati dell'anno. DALI secondo BAUDOIN non è soltanto una biografia di SALVADOR DALI', un progetto ambizioso commissionato dal CENTRE POMPIDOU di PARGI in occasione di una retrospettiva . E' la miscela di due geni  artistici: EDMOND BAUDOIN, uno dei più potenti autori francesi,assorbe DAL', il suo genio e la sua follia, prima di riversarlu su carta in una versione personale, con tavole cupe ed esenziali, piene di ombre e di conrtrasti, lontane dalla pulizia formale dei dipintidi DALI'eppure perfette nel coglierne l'essenza.

BAUDIN racconta la vita del pittore che sciolse gli orologi e fece innamorare FEDERICO GARCIA LORCA, ma racconta anche il percorso artistico, usando prima dei narratori fittizi per accostarsi al bruciante genio di DALI' e poi, una volta compreso e padroneggiato, mettendosi in prima persona sulla scena, trasformando la biografia di DALI' in meta-fumetto su BOUDOIN che disegnava DALI.

Un passaggio celebrale che si consuma con grande fluidità e permette di osservare, con partecipazione ma garbato distacco, gli ultimi anni del pittore e il suo malinconico congedo dall'illusone dell'immortalità attraverso l'arte.

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