martedì 8 gennaio 2013

         ANNI SESSANTA : ARRIVANO I CATTIVI E GLI INTELLETTUALI

In questi anni al fumetto viene riconosciuta una dignita' di linguaggio pari a quella del romanzo tradizionale e una forte importanza artistica, questo grazie anche agli studi di importanti autori quali UMBERTO ECO, con il suo apocalittici e integrati, e ROBERTO GIANMANCO.

Data la cresciente importanza attribuitagli, questo strumento comunicativo va sempre più specializzandosi in base alle diverse fasce di età e differenti targhet socio culturali rappresentati da una variegata gamma di consumatori.

Con la messa in discussione dei vecchi canoni della società nasce la figura dell'eroe negativo, dalla personalità forte e ingegnosa, che non si riconosce nell'ordine sociale esistente e per questo assume atteggiamenti anarchici.

Questo antieroe si maschera per non farsi riconoscere e per non essere nessuno,non può fare a meno di rubare ed è continuamente sopraffatto da un forte desiderio di morte e distruzione.

E' la nascita in ITALIA del fumetto Noir Italiano, il quale prende ispirazione dal suo predecessore Francese FANTAX,creato nel 1945 da MARCEL NAVARRO e PIER MOUCHOTTE:

Con DINO BATTGLIA uno dei creatori di ASSO DI PICCHE il fumetto d'autore Italiano viene rinnovato sia dal punto di vista narrativo che graffico, con cambiamenti repentini della visuale tra le vignette e un disegno più emotivo e dinamicizzato.

Ma l'evento più importante riguardo alla storia del fumetto d'autore moderno, non solo Italiano,  è da considerarsi l'uscita del capolavoro di HUGO PRATT una BALLATA DEL MARE SALATO, primo episodio del suo più famoso personaggio CORTO MALTESE. Viene cosi innaugurato un nuovo modo di narrare con un fumetto più riflessivo,letterario, di narrativa, in cui le vicende, dal ritmo moderno, si svolgono in ambienti dal sapore esotico e sparsi in tutto il mondo. E' il riflesso dell'utopia e di quella ricerca do libertà e di avventura dell'autore.

ECCO UN ELENCO DELLE PRINCIPALI PUBBLICAZIONI NOIR DELL'EPOCA:

Il piu famoso è sicuramente DIABOLIK ideato dalle sorelle GIUSSANI nel 1062. Il protagonista inpersonifica un cinicoe violento assassino, un ladro mascherato all'antitesi del super uomo. Anche la sua compagna EVA KANT, rispecchia un nuovo modo di rappresentare la femminilità, più vicina al modllo maschile. Collaborano alla creazione grafica gli illustri LUIGI MARCHESI, ENZO FACCIOLO, GLAUCO CORRENTI, SERGIO ZANIBONI e FRANCO PALUDETTI.

Sulla scia di DIABOLIK escono altri protagonisti mascherati come KRIMINAL creato da MAGNUS e MAX BUNCHER nel 1964. Stavolta incontriamo un personaggio ancora più violento e malvagio, emblema di morte e vendetta.

Grottesco è ALAN FORD di MAX BUNKER.( LUCIANO SECCHI ), sgagherato aggente segreto del 1969

Sempre nel 1969 GIOVAN BATTISTA CARPIcrea insieme a GUIDO MARTINO il famoso PAPERINIK, il diabolico vendicatore.

ANCHE LE PROTAGONISTE FEMMINILI DIVENTANO PIU' FORTI E SPREGIUDICATE.

SATANIK, la rossa del diavolo, ideata nel 1964 da MAGNUS e da BUNKER. E' una donna fredda e crudele che utilizza la magia nera per portare a termine i suoi piani perversi. Grazie ad un filtro magico riesce a ringiovanire e attirare i suoi amanti.

La nuova cultura che sta per affermarsi si rispecchia anche nelle vicende della bella fotografa Milanese VALENTINA creata da GUIDO CREPAX e uscito nel 1965 su LINUS. Non c'è sadismo in lei, ma disinvoltura, mancanza di pudore, il protagonismo di una vita reale.

Nel 1966 si ha la nascita del fumetto erotico popolare con ISABELLA DE FRISSAC di GIORGIO GAVEDON e SANDRO ANGIOLINI. detta la " DUCHESSA DEI DIAVOLI ", la protagonista vive in FRANCIA settecentesca di LUIGHI XIII, e si presenta con un atteggiamento maschile, aggressivo, spudorato e provocatore.

TRA LA PUBBLICAZIONI PRINCIPALI DELL'EPOCA TROVIAMO:

Nel 1061 GUIDO NOLITA ( SERGIO BONELLI ) inventa il WESTERN  ZAGOR, difensore della giustizia e della pace tra bianchi e indiani.

Nel 1965 esce GIRIGHIZ di ENZO LUNARI, ambientato nella preistoria. E' la prima strisca umoristica e satirica di produzione Italiana.

La STORIA DELL'WEST di GINO D'ANTONIO comincia ad uscire nel1967 e si configura come prima rappresentazione veritiera e attenta alla realtà stirico geografica del continente americano.

Nel 1967 FRTANCO BONVICINI, in arte BONVI, cera STURNTRUPPEN.

VALENTINA MARIA VERDE DI GRAZIANIDASIO appare nel1969 e racconta la vita di una normale famiglia borghese in cui la giovane protagonista affronta i problemi dell'adolescenza

Nessun commento:

Posta un commento